Quali sono le differenze fra un certificato di Stato Libero ed un generico “certificato di Stato Civile”?

In Italia ogni Comune ha un ufficio di Anagrafe ed un ufficio di Stato Civile.

Nel significato più preciso il certificato di stato civile indica pertanto un documento rilasciato dall’ufficio di stato civile e riporta i dati relativi a nascita ed eventuali matrimonio e morte.

Tuttavia spesso per certificato di stato civile si intende anche quel particolare certificato rilasciato dall’anagrafe (non dall’ufficio di stato civile) che attesta se una persona è celibe/nubile, sposato/a, vedovo/a oppure divorziato/a. E’ bene sottolineare che l’anagrafe può rilasciare questo tipo di certificato poiché ricava i dati proprio dai registri dell’ufficio di stato civile, su cui saranno indicati, se esistenti, i rapporti di matrimonio e le annotazioni per divorzio.

Si può quindi concludere che il “certificato anagrafico di stato civile” è un documento emesso dall’ufficio anagrafe sulla base di informazioni dall’ufficio di stato civile.

Quando richiedere quindi il certificato di Stato Libero?

Quando si è certi dello stato civile di un soggetto e si vuole nello specifico attestare la libertà di stato di quel soggetto, dimostrandone l’assenza del vincolo del matrimonio, indicando se celibe o nubile, vedovo oppure divorziato.

Cosa significa celibe o nubile?

Il celibato, nel diritto, è lo stato civile di un uomo non sposato, ossia celibe.

L’analoga condizione della donna non sposata (nubile), è detta nubilato.